martedì 6 ottobre 2015

NUOVA ZELANDA
Quanti di voi stanno pensando o hanno pensato di provare un’esperienza lavorativa all’estero? Io penso moltissimi, un po’ per l’attuale situazione del nostro paese, che sta lasciando sempre meno spazio a noi giovani. Negli ultimi anni sta crescendo sempre di più l’emigrazione verso la Nuova Zelanda, che come l’Australia offre molte opportunità di crescita professionale. Ma anche perché essendo una delle isole che offre spettacoli naturali ed incontaminati sul pianeta.
Ed io come migliaia di giovani Italiani mi sono spinto oltreoceano alla ricerca di qualcosa che il nostro bel paese non riesce più ad offrire, “UNA POSSIBILITA’”.
Partenza dall’aeroporto Internazionale di Fiumicino (Roma), destinazione Auckland la città più grande e popolosa dell’isola nord.
Così iniziò la mia avventura.
Le sole cose che si conoscono dell’a Nuova Zelanda, è la lingua “inglese”, che è una meraviglia della natura e come non citare i grandiosi “ALL BLACKS” la squadra di rugby numero 1 al mondo!! Vi starete chiedendo se fosse così semplice partire, Io vi dico che dipende tutto da voi e dalla vostra determinazione nel voler esplorare terre lontane e conquistarle.
Se siete in procinto di partire ed avete bisogno di dritte veloci e che risolvano i tuoi dubbi, iscriviti alla mia (newsletter) per interagire direttamente con Me. Se invece hai appena iniziato a programmare il viaggio e desideri non intaccare in brutte esperienze, continua a leggere e quando non ti è chiaro qualcosa chiedi pure.
Dunque andiamo per gradi, iniziando dal principio.

LA RICHIESTA DEL PASSAPORTO
Chiaramente sapete tutti che senza un passaporto andate poco lontano, a meno che non vi vogliate spostare nell’Unione Europea. Ma dal momento che stiamo parlando di  andare in Nuova Zelanda, siete obbligati ad averne uno in corso di validità poiché la nostra Carta d’identità non ha nessun valore fuori dall’UE. Il Passaporto “elettronico, chiamato così perché fornito di un CIP sulla pagina frontale” lo dovete richiedere alla Questura “Polizia di Stato” del vostro comune di residenza, che vi chiederà tale documentazione:

·         Il modulo stampato della richiesta passaporto per maggiorenni
·         un documento di riconoscimento valido (oltre all'originale anche un fotocopia)
·         2 foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto - inoltre lo sfondo della foto deve essere bianco)
·         La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario.
·         Un contrassegno amministrativo da € 73,50 (da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio).

Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29, questa è una delle poche cose buone fatte dal nostro stato. Cioè prima di essere abolita, noi Italiani dovevamo praticamente pagare una tassa per uscire dal paese. Cose da pazzi che solo qui in Italia può accadere.

Vi auguro di non avere precedenti penali in corso, perché vorrebbe dire niente passaporto. L
Ma dato che siamo bravi ragazzi e non vediamo l’ora di partire, dopo circa 7 giorni lavorativi possiamo andare a ritirare il nostro bel passaporto nuovo di pacca! Io sono un eccezione alla regola, cioè al momento che feci la richiesta del passaporto avevo si un piccolo precedente sulla mia fedina penale. Però per mia fortuna era decaduto da alcuni anni quindi non essendo in corso “pendente” riuscii facilmente ad ottenere questo documento d’identità valido per l’espatrio.


Detto ciò passiamo a coloro che in Nuova Zelanda ci stanno andando per crearsi una carriera lavorativa o per fuggire momentaneamente dall’Italia per cercare un lavoro.. Quindi avrete bisogno di un visto vacanza-lavoro vi ricordo di cercare sempre sul sito ufficiale del governo Neo Zelandese per non sbagliare (http://www.nzembassy.com/it/italia/visitare-la-nuova-zelanda/lavorare-nuova-zelanda ). Per essere reindirizzati invece al link diretto per il WORKING HOLIDAY VISA (http://www.immigration.govt.nz/Migrant/Stream/Work/WorkingHoliday/default.htm ) da qui sceglierete il vostro paese di origine, vi registrate al sito ed effettuato il login avrete tutto ciò di cui necessitate. Ma se anche in questo caso non siete sicuri di andare avanti per paura di sbagliare, potete sempre contattare me :).

Ok ragazzi, stiamo andando alla grande!
Ora sappiamo che visto ci serve, ed inviamo la richiesta incrociando le dita di essere idonei a poter mettere piede nell’avventura. Per schiarirvi un pò le idee, non credete a tutte quelle leggende che si leggono in tantissimi blog come “ per andare in Nuova Zelanda ti serve un gran badget ecc…” questa affermazione è corretta, ma solo in parte. Cioè, se sei turista e intendi restare per esempio 6 mesi nel paese è chiaro che al momento dell’ingresso ti chiedano quanta disponibilità di denaro avete “poiché ai turisti non è permesso in nessun modo di lavorare”. Ma ciò non accade se siete in possesso di un visto lavorativo, chiaramente nessuno si sognerebbe di andare dall’altra parte del mondo a tasche vuote. Ritornando all’argomento “precedenti penali pendenti o in corso di giudizio”, per la legge Neo Zelandese se ti trovi in questo limbo non ti “sarebbe” permesso l’ingresso nel paese. Ma ottenuto il passaporto ed inoltrata la richiesta (una persona su dieci viene visionata in tutto, e vi auguro di non trovarvi fra quei dieci). Più avanti vi racconterò il mio viaggio, ma ora continuiamo con voi e la vostra partenza!

La risposta di conferma, ha tempi imprevedibili. Magari avrete il visto in sole 24 ore, ma non aspetterete per più di tre giorni. Se il tempo si protrae non spaventatevi, perché dall’Italia il governo Neo Zelandese negli ultimi anni sta ricevendo oltre 10.000 richieste di visto al mese.

Bene, facciamo un paio di calcoli. Per ottenere il passaporto, la spesa si aggira intorno ai 120€. Ed il costo del visto può variare “in base al periodo della richiesta” dai 180 ai 250€.

A questo punto, ottenuto il passaporto ed il visto vi starete chiedendo “ e se una volta arrivato in Nuova Zelanda fossi così sfortunato da dovermi far male ed essere costretto ad andare in ospedale?”


Prima della partenza, assicuratevi di andare al centro ASL del vostro comune per avere il passaggio della copertura sanitaria in Nuova Zelanda. Questo avviene perché fra Italia ed Nuova Zelanda ci sono accordi internazionali come con l’Australia, per cui nei primi sei mesi per le situazioni di sanità siete coperti. Alla grande!!! Starete pensando, invece non è oro tutto ciò che luccica. Poiché questa copertura riguarda solo il pronto soccorso, per essere chiari “se chiamate l’ambulanza dovete pur sempre sborsare dei gran verdoni” fondamentalmente è una fregatura oltre che una seccatura. Ma non disperate, più avanti vi citerò le svariate assicurazioni personali che potrete avere a disposizione. Andando avanti con la burocrazia, consiglio a coloro che intendono stabilirsi in modo permanente o che resteranno in Nuova Zelanda per oltre un anno di iscriversi (gratuitamente) all’AIRE ovvero “Associazione Italiani Residenti all’Estero”. Potete avere tutti i dettagli collegandovi a questo link (http://www.esteri.it/mae/it/italiani_nel_mondo/serviziconsolari/aire.html).


Tornando un pochino indietro nel tempo, vi cito un mio piccolo aneddoto pre-partenza. Come vi ho già detto, diciamo che sono stato anche un po’ aiutato dalla fortuna. Ma in fondo meglio essere un po’ fortunati che non esserlo affatto. Alcuni di voi si staranno chiedendo perché tanti giovani stanno lasciando il nostro bel paese, come vi ho già detto all’inizio è a causa di questa politica lavorativa. A chi non è capitato di leggere un annuncio di lavoro in cui si chiede un’apprendista con esperienza. Fondamentalmente non ha alcun senso altrimenti il candidato adatto dovrebbe già essere esperto. Questa è una delle principali cause della grande emigrazione dei giovani Italiani. Le statistiche dicono che ormai sono più gli emigrati che gli immigrati e questo non mi sorprenderebbe. Quindi si è ben capito che noi giovani stiamo lasciando la nostra casa, i nostri amici insomma tutto per cercare di avere un futuro non migliore ma più sereno.

LA SCELTA DEL VOLO

Arriviamo a questo punto a decidere il giorno della partenza a meno che non abbiate già tutti i documenti per la partenza compreso il biglietto aereo. Voglio subito sfatare il mito di “se prenoti prima risparmi” non è del tutto vero. Perché il costo del biglietto varia da molte cose, innanzitutto dipende da dove partite. Chiaramente in termini di spese, se decidete di decollare da Venezia o Roma spenderete circa il 30% in meno che se partite da Palermo o Bari, questo perché ci sono aeroporti che pur essendo Internazionali non effettuano voli Intercontinentali quindi pagherete un volo in più per raggiungere la città che invece li effettua. Voi direte, “beh vivo a Palermo che colpa ne ho”, nessuna è solo per farvi sapere che andrete incontro ad una spesa maggiorata. Il prezzo varia anche in base al mese di partenza, se deciderete di partire in un mese come Novembre il prezzo sarà maggiore. Non solo perché si è vicini alle festività Natalizie, ma anche perché al contrario del nostro Paese in Nuova Zelanda proprio in quel periodo arriva la stagione calda. Quindi con  l’estate aumentano i prezzi di tutto. Un consiglio, partite anche un mese prima dell’inizio della buona stagione. In questo modo conoscerete meglio come muovervi e avrete molte più occasioni di trovare un lavoro che possa soddisfarvi. Perché si sa che chi tardi arriva mal alloggia. Fra inizio Agosto e metà Settembre, è il periodo migliore per partire. Se il vostro budget è limitato allora cercate una data che non sia troppo lontana da queste. Ma se avete un budget ampio a vostra destinazione non fatevi problemi, ogni vostro desiderio sarà esaudito.
Quindi per essere chiari, munitevi di pazienza “evitate agenzie di viaggi” e girate sul web per alcuni giorni tenendo sott’occhio le diverse compagnie che offrono maggiori sconti. Anche in questo caso non fatevi problemi a contattarmi, e vi aiuterò con immenso piacere J.
Un consiglio per esperienza personale, se siete turisti chiaramente prenoterete con il volo anche l’albergo. Ma se siete dei giovincelli con uno zaino in spalla, non arrivate in Nuova Zelanda senza aver prenotato un posto in uno dei tantissimi ostelli “iscrivendovi alla newsletter vi invierò tutti i contatti dei migliori Backpackers presenti sul territorio”. Vi dico questo perché, il giorno in cui arrivai non avevo prenotato niente e giusto per essere un po’ sfortunato mi trovavo nella settimana di non so quale festa nazionale e feci molta fatica a trovare un posto buono ed economico dove alloggiare. Ma più avanti vi racconterò nei dettagli come me la cavai. J
Calcolando una media di 18 ore di viaggio se la vostra rotta è Nord e circa 17 se invece andate a Sud  “scali inclusi”, siete finalmente arrivati!!! Che la vostra destinazione sia Auckland o Christchurch siete sopravvissuti fino ad ora.


FINALMENTE ARRIVATI!!


Mettiamo che anche voi come me siete atterrati all’aeroporto Internazionale di Auckland, state percorrendo il tunnel che vi porta ai controlli della frontiera. Inutile dirvi cosa potete e cosa non potete portarvi, dato che per avrete letto tutti i cartelli che dicevano di non introdurre cibo, bevande oltre un tot di ml, oggetti che potrebbero contaminare l’ambiente e ovviamente sostanze proibite (stupefacenti). Non arrivate con quell’ansia da prestazione, se siete sicuri di avere tutte le carte in regola il controllo non durerà più di un paio di minuti. Premesso che prima dell’atterraggio dovrete compilare un piccolo questionario “in inglese ed obbligatorio” che poi consegnerete una volta atterrati. Questo foglio vi chiederà del motivo del vostro viaggio in Nuova Zelanda, per quanto tempo avrete intenzione di restarci, cosa trasportate a mano e nel bagaglio in stiva ed altri dettagli del vostro viaggio che magari non saprete, quindi non abbiate paura di lasciare i campi vuoti “ a meno che non siano contrassegnati da un asterisco e quindi obbligatori da compilare” perché durante il controllo vi rifaranno le stesse domande. Se non siete delle cime in Inglese ditelo subito al momento del controllo e se sarà necessario ti sarà fornito un traduttore “inteso come persona fisica”. Se siete arrivati nel Paese in buona fede perché anche voi come me li per lavorare e provare un’esperienza di vita diversa, allora non avete nulla da temere. Sarete trattai molto bene, poiché siete pur sempre dei turisti oltre che prossimi lavoratori. Infatti il controllo che ebbi Io durò meno di 2 minuti, il tempo togliere oggetti “pericolosi” tipo la cintura dei pantaloni, le scarpe e mettere il tutto sul nastro per essere controllato dallo scanner. Vi chiederanno di togliere gli eventuali apparecchi elettronici come (computer e similari) dal bagaglio a mano per permettere una scansione migliore. Per il resto è tutto un semplice controllo di routine. Quindi non spaventatevi se vi chiederanno di togliere le scarpe, sapete che molti furbetti ci nascondo la droga dentro pensando di farla franca. NON FATELO!!! Superati i controlli di rito, ricevuto il timbro di via libera e quindi ritirato il bagaglio dal nastro ci troviamo fuori dall’aeroporto. Avete due opzioni per raggiungere il centro della città, tramite taxi che vi farà spendere circa 50$ ma comodamente portati davanti al vostro alloggio, oppure tramite autobus  che vi farà spendere circa 14$ che vi porterà sulla strada principale della città “Queen St” impiegando circa 30 minuti, da dove andrete in tutte le direzioni. Io scelsi quest’ultima opzione e come vi ho già detto in precedenza non avevo idea di dove mi trovavo, non avevo prenotato un posto per dormire e mi trovavo nel giorno che precedeva una festa nazionale. Ma ci sono così tanti ostelli ed alberghi che sarebbe impossibile non riuscire a trovare un posto dove dormire. Per cercare e trovare ostelli in maniera veloce e soddisfacente, vi consiglio “HOSTELWORD” dove giornalmente troverete offerte per ostelli, alberghi e molto altro e risparmiare davvero tanto. Infatti Io nel primo mese di permanenza a Auckland mi spostavo da un ostello all’altro arrivando a risparmiare la bellezza di 50$ a settimana. Penserete che non abbia senso fare tutti quegli spostamenti, ma fidatevi se vi dico che anche solo 50$ possono salvarvi molte situazioni scomode. E poi facendo così avrete la possibilità di conoscere in tempi brevi molte più persone. Quando viaggiate è sempre molto positivo conoscere quante più persone possibile.
Riuscito a trovare un posto dove pernottare, liberiamoci del peso in eccesso ed andiamo all’avanscoperta.

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